Quando la Visione Incontra la Concretezza

Oggi si inizia così!

La complessità non arriva mai bussando.
Ti travolge.
Ti costringe a scegliere mentre stai ancora cercando di capire cosa stia accadendo.

E la verità è che non esiste un manuale per gestirla.
Esiste solo una tensione continua: stare con la visione… senza perdere la concretezza.
Negli ultimi anni ho visto diverse persone, indipendentemente dalla funzione ricorperta nelle organizzazioni, perdersi in uno dei due estremi:
– chi resta solo nella visione e non agisce mai,
– chi corre nell’operatività senza più vedere il quadro d’insieme.

La complessità si nutre proprio di questo squilibrio.

Quando accompagno persone e organizzazioni nei percorsi di consapevolezza, leadership o cambiamento, nel business coaching il punto di svolta arriva sempre nello stesso momento: quando riescono ad abitare entrambi i piani.
La visione che orienta.
La concretezza che realizza.

La capacità di stare nel mezzo, senza farsi travolgere da una parte o dall’altra.
È una competenza.
È un allenamento.
È una forma di leadership.

E riguarda tutti noi, ogni giorno: nelle scelte personali, nelle relazioni, nei progetti, nei conflitti che vorremmo evitare ma ci stanno dicendo qualcosa.

La complessità non si elimina. Si attraversa.

Forse la domanda di oggi potrebbe fare davvero la differenza!
In questo momento della tua vita, dove sei più sbilanciato: nella visione o nella concretezza?